Che cos’è una donazione di sangue autologa? I suoi 3 metodi fantastici!

Vuoi sapere cos’è una donazione di sangue autologa? È indicato come salvataggio intraoperatorio del sangue o salvataggio cellulare. Questa è una trasfusione di sangue unica perché il sangue proviene dallo stesso paziente.

Durante l’operazione, il paziente o la sua famiglia può scegliere di avere una macchina allestita per salvare il sangue che fuoriesce e viene processato o “pulito” in modo che possa essere reinfuso al paziente.
Viene utilizzato principalmente per quegli interventi gravi con un notevole rischio di sanguinamento significativo che potrebbe causare la vita del paziente o conseguenze permanenti che potrebbero influire sulla sua qualità di vita. Non preoccuparti; questo articolo lo spiegherà in pochi semplici passaggi. Discuteremo anche di come si differenzia dalla normale donazione di sangue. Infine, sarai in grado di comprendere i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di donazione di sangue e dove può essere utile per coloro che sono in attesa di un intervento chirurgico.

La maggior parte delle persone non conosce questo tipo di donazione di sangue fino a quando non si aspetta un intervento chirurgico presto. Quindi è bene saperlo in anticipo. Questo articolo ti guiderà passo dopo passo su come funziona e perché è un metodo affidabile. Continua a leggere.

Qual ​​è la differenza tra trasfusione di sangue autologa e allogenica

La trasfusione di sangue allogenico avviene quando il sangue proviene da un donatore anonimo/non imparentato. La trasfusione di sangue allogenica è il tipo standard di trasfusione di sangue operata nei centri di donazione di sangue. Quando hai donato del sangue, che infonderai a un estraneo con cui non hai rapporti, si parla di trasfusione di sangue allogenica. Mentre questo viene sottoposto a un’attenta ispezione prima di essere infuso e sarà sottoposto a diversi esami del sangue per garantire che il sangue non danneggi in alcun modo il paziente, c’è ancora il rischio di trasmettere un’infezione.

Come posso ottenere donazioni di sangue autologhe?

Allora, cos’è una donazione di sangue autologa? Per avere una trasfusione di sangue autologa, il paziente deve prima fare una donazione di sangue autologa. Ciò si verifica prima dell’inizio dell’intervento chirurgico, dove il sangue verrà raccolto da quel paziente per essere trasfuso quando necessario in qualsiasi momento durante l’intervento chirurgico. Ecco alcuni requisiti per una donazione di sangue autologa.

#1. Prescrizione del medico

Non è possibile richiedere una donazione di sangue autologa; proprio come qualsiasi altra trasfusione di sangue, devi prima ottenere una prescrizione medica. L’età del paziente non dovrebbe essere un ostacolo per chi desidera una donazione autologa.

#2. Buona salute

Naturalmente, il paziente dovrebbe essere generalmente in buona salute per potersi sottoporre a donazione di sangue. Per il momento perderanno una percentuale del loro sangue, si sentiranno un po’ più deboli. Inoltre, non devono avere infezioni trasmesse per via ematica attive poiché ciò rappresenta un notevole rischio di diffusione. Ciò potrebbe anche significare che se il paziente ha un’infezione attiva o complicazioni cardiache, non puoi portare a termine la donazione di sangue. Quando il paziente è fragile, possono essere prescritti integratori di ferro. Il loro conteggio dell’emoglobina dovrebbe superare i criteri necessari affinché qualcuno doni il sangue.

#3. Periodo

Prendi questa decisione in anticipo, poiché non puoi donare entro le 72 ore rimaste prima dell’intervento. Dal momento che avrai bisogno di una prescrizione medica e confermerai di essere in buona salute, avrai bisogno di una notevole quantità di tempo per metterlo in atto.

#4. Richiedi informazioni sul tuo intervento

Se il medico vede che il tuo tipo di intervento chirurgico ha un rischio molto minore di necessità di trasfusioni di sangue di emergenza, potrebbe non essere necessaria una donazione di sangue autologa. Il sangue extra da una donazione di sangue autologa viene scartato a causa del protocollo di sicurezza; ecco perché si calcola attentamente se il paziente ne avrà bisogno o meno.

Quali sono i metodi di trasfusione di sangue autologo

Esistono diversi metodi di trasfusione di sangue autologo. I metodi utilizzati dipendono da ciò a cui il paziente si conforma fintanto che il medico lo ritiene opportuno. Ecco i diversi metodi.

#1. Trasfusione autologa predeposita

La raccolta del sangue inizia circa 3-5 settimane prima dell’intervento. A seconda delle unità prelevate durante questo periodo, l’importo totale raccolto sarà di circa 1-2 litri.

#2. Emodiluizione normovolemica acuta intraoperatoria

Questa metodica richiede il prelievo di sangue in sala operatoria, più precisamente nell’area anestetica, prima dell’inizio ufficiale dell’operazione. Questo è utilizzato principalmente per un paziente la cui perdita di sangue è stata prevista, circa 1-1,5 litri.

#3. Salvare la trasfusione autologa

Questo metodo di trasfusione autologa viene eseguito durante l’intervento chirurgico. Con il consenso del paziente o del tutore del paziente, il sangue perso durante l’intervento chirurgico viene raccolto in un’apposita centrifuga. Questo filtrerà quindi il sangue fino a quando non sarà pronto per essere trasfuso di nuovo nel paziente.

Conclusione

Ora sai cos’è una donazione di sangue autologa e perché è diversa dalla comunemente nota donazione di sangue allogenico. Questo articolo ti ha aiutato a comprendere i due tipi. Grazie per aver letto! E oh, potresti voler leggere articoli correlati; sapere cosa mangiare prima della donazione di sangue e cosa mangiare dopo la donazione di sangue.